I bambini non guardano gli oggetti con occhio strumentale; per i bambini un oggetto non serve, per i bambini l’oggetto è! Ecco perchè bambini e artisti sono così vicini.
E’ questa semplice ma fondamentale prospettiva che ha reso tanto bello ed efficace l’incontro di chiusura della mostra Sedie spaziali e telescopi volanti, curata da Scintille e Piroette e Marcella Terrusi presso Martino Design.
La mostra, organizzata in collaborazione con Corraini Edizioni, ha visto esposte le tavole originali di Steven Guarnaccia per il libro Michele De Lucchi (Corraini). “Un libro che parla di oggetti, design e di trasformazioni”, come hanno detto i bambini che abbiamo incontrato sabato 16 aprile. Noi potremmo anche aggiungere che parla di poesia, perché così come in ogni cosa dorme una poesia, è anche vero che in ogni oggetto, se guardato con occhio attento, possiamo vedere qualcos’altro. Chissà…forse la sua vera “vita”?!
Per i bambini, infatti, gli oggetti hanno una vita; loro, agli oggetti, danno vita e lo fanno, spesso, proprio considerandone le caratteristiche “fisiche”: forme, materiali, colori.
Per loro, quindi, è stato divertente, naturale e anche un po’ pauroso, leggere con noi un libro spettacolare come Changes di Anthony Browne.
E’ stato divertente vedere quanti tipi di sedie grandi, medie e piccole, di letti grandi, medi e piccoli possono esistere e di come essi siano “speciali” nelle pagine di Riccioli d’oro e i tre orsi di Steven Guarnaccia.
E’ stata infine esilarante la caccia al tesoro tra le immagini del libro Michele de Lucchi e le tavole originali disegnate da Steven esposte alle pareti.
Prima di lasciarci non poteva mancare una piccola “prova”: dopo aver guardato tra le pagine e intorno a noi tanti oggetti interessanti, strani e divertenti non potevamo non provare a trasformarli anche noi, armati di matita colorata e tanta creatività (ma sempre partendo dalla realtà!)